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Tra flussi e accessibilità

Quando si parla di flussi e disabilità, è inevitabile associare la mobilità all'interno di un luogo, in questo caso Bologna, con le difficoltà che possono incontrare le persone con handicap fisici.

Di tutte le modalità con cui è possibile spostarsi all'interno di un luogo (biciclette, motorini, auto, autobus, ecc.), molte non possono essere usufruite dai cittadini disabili oppure, nella peggiore delle ipotesi, lo potrebbero ma non sono state attrezzate adeguatamente per farlo.

In questa sezione saranno quindi analizzati sia i trasporti disponibili su Bologna sia le difficoltà maggiori, rispetto ad essi, che le persone con disabilità fisica devono subire quotidianamente.

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La situazione attuale

Attualmente c'è ancora molto lavoro da fare per rendere più accessibili i luoghi della città, soprattutto quelli in cui è possibile scambiare forme di socialità. 

In questa sezione analizzeremo le tipologie di mezzi disponibili per le persone con disabilità e le relative problematicità connesse.

Mobilità privata

1/

I soggetti che soffrono di disabilità motorie devono convivere con non poche problematiche connesse alla loro mobilità, in particolare quando si parla di spostamenti. Per questo motivo, dato che ancora non esistono servizi pubblici efficienti al 100% nel risolvere tali criticità perché l'attenzione resta rivolta alla "maggioranza", le persone disabili sono costrette a far uso delle proprie automobili o, in casi estremi, a rinunciare agli spostamenti proprio a causa dei disagi che comportano.

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Le vetture registrate al PRA di Bologna nell'anno 2017

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53 auto ogni 100 residenti

Uno studio condotto dal Comune di Bologna alla fine del 2017 ha analizzato la situazione del parco veicolare della città. L'aumento della percentuale di veicoli registrati rispetto all'anno precedente è stata del 2,3% (nonostante quasi la metà siano risultate macchine ibride o elettriche: +45% rispetto al 2016), collocando Bologna all'undicesimo posto tra le grandi città italiane per tasso di motorizzazione

Il primato dell'automobile come mezzo prediletto per gli spostamenti solleva diverse questioni tra cui la qualità dell'aria, la disponibilità di parcheggi e l'inquinamento acustico. Tutti questi aspetti sono stati analizzati per mettere in luce come agire sulla mobilità in maniera più sostenibile e più accessibile, potrebbe diventare una risorsa per tutta la comunità.

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+150%

il consumo di CO2 per ogni passeggero di un'auto grande, rispetto all'autobus

Qualità dell'Aria

Ciclomotore

Motocicletta

Auto elettrica

Auto piccola

Auto media

Auto grande

Auto ibrida

Taxi

Autobus

Tram/Filobus

Treno a diesel

Parcheggi

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Visualizza i parcheggi nella zona:

Inquinamento acustico

L'analisi dell'inquinamento acustico è importante da un lato, per capire quanto il progetto possa essere opportuno ipotizzarlo all'interno del giardino Penazzi, e dall'altra perché rappresenta un importante indice di qualità della vita dei cittadini bolognesi della zona. 

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Inquinamento acustico sorgente stradale

Inquinamento acustico sorgente ferrovie

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Inquinamento acustico sorgente autostrade

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Trasporto pubblico

2/

Il trasporto pubblico mantiene un ruolo fondamentale nella vita delle persone disabili che decidono di non utilizzare solamente il proprio mezzo privato - che comunque resta l'alternativa principale. 

Nel territorio di Bologna il trasporto pubblico urbano ed extra-urbano su gomma è gestito da TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), che ha cercato di andare incontro ai problemi degli utenti con disabilità motorie, investendo in autobus dotati di apposite pedane.

Elenco linee le cui fermate sono prossime al Giardino Penazzi

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Visualizza le linee sulla mappa:

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PMG: una possibile soluzione

Se da un lato i servizi pubblici non sono del tutto efficienti nel soddisfare le esigenze delle persone con disabilità motorie, e dall'altro l'utilizzo del mezzo privato comporta diverse problematicità (oltre all'inquinamento, il problema dei parcheggi o la necessità di avere un conducente a disposizione), l'azienda PMG sta cercando di offrire possibili soluzioni alle persone in difficoltà nel mondo dei trasporti. PMG Italia si occupa di gestire risorse pubbliche e private al fine di garantire una migliore mobilità ai soggetti più deboli della società. 

Durante un'intervista alla Manager di PMG Italia, Silvana Fusari, è emerso quanto questa azienda possa concretamente offrire soluzioni di trasporto alle persone che devo limitarsi nelle attività quotidiane a causa di una difficoltà inerente il mezzo utilizzato. In particolare, PMG si è già occupata in passato di progetti che mettessero in connessione lo sport e il trasporto per persone vulnerabili. Un esempio è l'iniziativa di BFC, proposta in collaborazione con Io Sto Con...Il Sorriso Solidale ONLUS, che nello specifico ha riguardato il mondo del calcio a Bologna.

Bologna For Community è un’azione sociale del Bologna Fc 1909 S.p.A. che ha l'obiettivo di agevolare la partecipazione delle persone diversamente abili alla vita del Bologna Fc. Il servizio garantisce trasporti gratuiti per lo stadio Renato Dall’Ara per persone con disabilità che, in assenza di essi, non potrebbero o avrebbero forti limitazioni a raggiungere lo stadio. Ciò viene permesso grazie all'utilizzo di mezzi in comodato d’uso, pagati tramite l’adesione al progetto di vari sponsor.

Questo aspetto dell'analisi è stato utile ai fini del progetto, per individuare possibile partner con cui collaborare.

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Il MEDEC (Centro Demoscopico Metropolitano) di Bologna ha condotto un'indagine sulla qualità della vita nei vari quartieri della città, ivi inclusi i parametri relativi alla mobilità.

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Nella cartina di fianco è mostrata la distribuzione delle persone che, alla domanda "Secondo Lei cosa manca principalmente nella sua zona di residenza?" hanno indicato "Aree di sosta o parcheggi".

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La zona evidenziata dal cerchio corrisponde ai luoghi limitrofi al Penazzi, dove la percentuale di abitanti che hanno indicato come problematica quella dei parcheggi è del 16-12%: minore delle zone centrali, ma comunque alta rispetto ad altre zone appena fuori le mura della città.

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Gli autobus ogni 100.000 abitanti nella media nazionale

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x 10.000

Secondo le statistiche ISTAT 2014, nelle città capoluogo di provincia sono 79 gli autobus del trasporto pubblico locale (tpl), in aumento rispetto all'anno precedente.

La stima italiana degli utenti abituali di autobus, filobus e tram è di circa 1/10 dei residenti di 14 anni e più, concentrata per il 15% nelle regioni del Centro. 1/3 di questi utenti vive nelle aree metropolitane.

Per quanto riguarda la situazione a Bologna, negli ultimi cinque anni sono state messe in campo delle risorse per adeguare quanti più autobus possibile alle esigenze di persone con disabilità motorie, dotando questi mezzi di apposite pedane. Tuttavia le problematiche restano molte, dal numero di autobus disponibili, ai collegamenti tra i vari luoghi della città, fino agli orari dei mezzi.

 

Fausto Abbate | Matteo Armani | Teresa Checchi | Rosanna Quaratino

Laboratorio di Design del Prodotto-Servizio B C.I.

 2020-2021

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